LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

La normativa di riferimento per quanto riguarda la formazione dei lavoratori è il D.Lgs 81/2008.

Questa prevede che i datori di lavoro, e tutti i titolari di attività produttive, provvedano alla formazione generale ed alla formazione specifica in materia di sicurezza di tutti lavoratori impiegati in azienda.

MDL Da Vinci, con una valida esperienza nella formazione, offre un’ampia gamma di corsi di formazione per lavoratori e di corsi sicurezza sul lavoro alle aziende .

Esistono dei corsi che sono obbligatori per i lavoratori, a seconda del ruolo che ricoprono o della mansione che svolgono all’interno dell’azienda; pertanto la stessa deve provvedere affinchè risulti in regola con le indicazioni di legge.
Per poter determinare che tipo di corsi servono al personale, bisogna sapere a quale rischio è esposta l’azienda. Questo deve essere inserito all’interno del DVR.

Nello specifico:

Il datore di lavoro secondo l’accordo Stato Regioni deve prevedere i seguenti corsi di formazione:

1.CORSO FORMAZIONE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA in due moduli distinti.
  • FORMAZIONE GENERALE dei lavoratori della durata non inferiore a 4, dedicata alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
  • FORMAZIONE SPECIFICA dei lavoratori della durata minima di 4, 8 o 12 ore, a seconda che il settore di attività sia inserito corrispondentemente nella classe di rischio basso, medio o alto, per un numero totale quindi dell’intero percorso formativo pari ad almeno 8, 12 o 16 ore.
2.CORSO FORMAZIONE DELLA SQUADRA DEGLI ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

Il datore di lavoro deve poi nominare e formare una squadra di addetti al primo soccorso (quindi minimo 2 lavoratori). I requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio sono individuati dal D.M. 15 luglio 2003, n. 388 e s.m.i.

Il personale individuato e formalmente designato ed incaricato, formerà la squadra addetta alle emergenze di pronto soccorso.

Bisogna fare riferimento al D.M. 388/2003 per conoscere le regole che prescrivono l’istituzione del pronto soccorso aziendale oltre a indicare:

  • Caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso;
  • I requisiti del personale incaricato;
  • I requisiti della formazione del personale;
  • La divisione delle Aziende o unità produttive in 3 gruppi (GRUPPO A, B, C);

La divisione in gruppi prevede la divisione delle aziende in:

Aziende del Gruppo A

  • Aziende soggette ad obbligo di dichiarazione o notifica (D.P.R. 175/88 e poi D.Lgs. 334/99);
  • Centrali termoelettriche;
  • Impianti e laboratori nucleari (art. 7, 28 e 33 D.Lgs. 239/95);
  • Aziende estrattive ed altre attività minerarie (D.Lgs. 624/96);
  • Lavori in sotterraneo (D.P.R. 320/56);
  • Aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
  • Aziende con oltre 5 lavoratori ad alto indice infortunistico INAIL;
  • Aziende agricole con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato.

Aziende del Gruppo B

Aziende con 3 lavoratori ed oltre che non rientrano nel gruppo A

Aziende del Gruppo C

Aziende con un numero di lavoratori inferiore a 3 che non rientrano nel gruppo A

3.CORSO FORMAZIONE DELLA SQUADRA DEGLI ADDETTI ANTINCENDIO

Il datore di lavoro deve poi nominare e formare una squadra di addetti all’antincendio. L’articolo 18 c. 1 lett. b) del D.Lgs.81/08 prevede infatti che il datore di lavoro (o il dirigente) abbia l’obbligo di “designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza”.

Una volta che il Datore di lavoro, come previsto dal D.M. 10/03/1998 ha valutato il rischio incendio analizzandolo all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi incendio si procede a:

  • Designare preventivamente l’addetto antincendio tra i lavoratori incaricati della gestione delle emergenze e cioè dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione delle emergenze;
  • Adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 (informazione ai lavoratori) e 37 (formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti);
  • Identificare qual è il livello di rischio incendio in azienda tra basso, medio e alto.
4.IL CORSO CARRELLISTA

La formazione carrellisti prevede che il lavoratore incaricato di utilizzare il muletto frequenti a seconda del carrello elevatore i seguenti corsi:

  • Carrelli industriali semoventi – 12 ore (modulo teorico di 8 ore e modulo pratico di 4 ore);
  • Carrelli semoventi a braccio telescopico – 12 ore (modulo teorico di 8 ore e modulo pratico di 4 ore);
  • Carrelli/sollevatori semoventi telescopici rotativi – 12 ore (modulo teorico di 8 ore e modulo pratico di 4 ore);
  • Utilizzo di tutti i carrelli descritti sopra – 16 ore (modulo teorico di 8 ore e modulo pratico di 8 ore).

L’Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 22/02/12 ha dettagliato le attrezzature da lavoro che richiedono specifiche abilitazioni (Carrelli industriali semoventi, i Carrelli semoventi a braccio telescopico e Carrelli/Sollevatori/Elevatori semoventi telescopici rotativi), i percorsi formativi per gli operatori, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi della formazione.

L’Accordo prevede che il datore di lavoro faccia formare, con adeguati percorsi obbligatori, i lavoratori che utilizzano i carrelli elevatori, informandoli su tutte le misure per la tutela della sicurezza e della salute.

5.CORSO PIATTAFORME LAVORO ELEVABILI – PLE

Secondo l’Accordo Stato Regioni del 22 02 2012, esistono nei posti di lavoro come magazzini e cantieri delle attrezzature che richiedono una formazione accurata per accedervi. Infatti, le piattaforme di lavoro mobili elevabili PLE possono arrecare non pochi rischi per l’incolumità dei lavoratori, che si trovano a dover operare ad altezze elevate.

Per ridurre la possibilità di caduta, gli addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili PLE devono seguire obbligatoriamente un corso piattaforme aeree che li informi su tutti i rischi che queste attrezzature portano, in modo da combatterli.

6.CORSO RSPP DATORE DI LAVORO

I corsi RSPP per datore di lavoro sono destinati ai titolari di aziende, classificate in base ai rischi classificati dal codice ATECO, che ricoprono la funzione di RSPP, secondo quanto stabilito dal D.Lgs 81/08 e 106/09 e dal nuovo Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016.

L’obiettivo del corso RSPP per datori di lavoro consiste nel formare tali figure, in modo completo ed aggiornato, sulle tematiche relative alla gestione della sicurezza del lavoro e della prevenzione in azienda, secondo le informazioni sui contenuti del D.lgs 81/08: dalla valutazione dei rischi all’utilizzo dei dispositivi di protezione, dalla prevenzione degli incendi al trattamento degli infortuni.

7.CORSO UTILIZZO DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO DAE

Spesso un intervento di primo soccorso tempestivo mediante l’uso di un defibrillatore semiautomatico esterno DAE può fare la differenza tra la vita e la morte di una persona.

I casi di arresto cardiaco o aritmia accadono nel 70% dei casi mentre il malcapitato si trova fuori casa, a contatto con altre persone. Soltanto nel 15% dei casi, però, l’individuo viene soccorso da qualcuno nei paraggi e il più delle volte l’arrivo del personale medico avviene troppo tardi.

Se solo si riuscisse ad aumentare questa percentuale di coraggiosi soccorritori, per così dire, “laici”, probabilmente le morti per arresto cardiaco diminuirebbero. Come fare in modo che degli sconosciuti salvino la vita a un collega o semplicemente a qualcuno che si trova nello stesso luogo e viene colto da malore?

La risposta risiede nel corso di formazione sull’uso del DAE. Il corso primo soccorso sull’uso del defibrillatore semiautomatico esterno DAE consente di apprendere le manovre necessarie per operare la corretta rianimazione di una persona in arresto cardiaco, riducendo le possibilità che questo sia per lei fatale.


 

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